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Serie da vedere se cercate un po’ di gioia

Le serie televisive, animate, librarie, videoludiche o di fumetti/manga, possono suscitare una valanga di emozioni. Se ne cercate di positive, siete nel posto giusto.

 

Le grandi saghe possono lasciare un profondo impatto in chi le segue, spingendo a riflettere su temi importanti e controversi, commuoversi per la sorte avversa dei personaggi, o lamentarsi quando i buchi di trama diventano troppo evidenti.

Ma prima o poi arriva il momento in cui, per staccare, si cerca qualcosa di diverso, di leggero e capace di strapparci un sorriso e/o una risata. Quelle di cui vi parlerò sono perfette per questi momenti.

 

Wander è un cartone animato Disney del 2013 che segue le (dis)avventure di un alieno pacifista che vaga per le galassie con Sylvia, sua fedele amica e cavalcatura che ha un’opinione assai meno ottimista dei mondi e delle cose. Ha due stagioni – la seconda con un cattivone femmina che vuole distruggere l’intera galassia – e quella che vi consiglio è la prima. Colori vibranti, gag divertenti e quasi mai volgari, un’animazione e colonna sonori ottimi, trovate creative e personaggi che amerete… e amerete odiare. Quello che regge l’intero show è la dinamica tra Wander e Lord Terror, il mega-cattivone spaziale che vorrebbe conquistare l’universo ma si ritrova i piani (e la dignità) mandati all’aria da Wander e non mi si convincerà altrimenti. La seconda stagione ha a sua volta episodi divertenti e folli, ma ha anche un tono più serio e una trama di cui non si sentiva il bisogno. L’elevata qualità è merito dell’autore, Craig McCracken, papà delle Superchicche, Gli amici immaginari di casa Foster, Samurai Jack e altri show non tutti/sempre per bambini.

 

La città dei libri sognanti narra delle avventure di un famoso dinosauro letterato che va a visitare la capitale dell’editoria del continente (immaginario di Zamonia) e vi scopre segreti, tradimenti e creature pazzesche in quello che resta l’inno ai libri e alla lettura più entusiasmante e originale che abbia mai letto. Ha anche un seguito, più tranquillo ma non meno interessante ne Il labirinto dei libri sognanti, ma come tutti i fantasy di Walter Moers è una lettura stimolante e piena di spunti. Un altro ottimo libro di Walter Moers è Le tredici vite e mezzo del capitano orso blu, un fantasy/storia di formazione/racconto nel racconto fenomenale, pieno di momenti divertenti, colpi di scena e personaggi memorabili. Consigliatissimo per bambini e adulti.

 

Spy x family è invece un manga che combina una storia di spionaggio con scene pucciose da vita di famiglia. Un bravissimo agente segreto viene incaricato di avvicinarsi a un pericoloso guerrafondaio che esce di casa solo per le riunioni scolastiche del giovanissimo figlio e perciò gli viene ordinato di trovarsi una figlia e una moglie entro una settimana per iscrivere la prima alla prestigiosissima scuola in questione. Ma senza accorgersene adotta come figlia una bambina con poteri telepatici ossessionata dalle spy story e come moglie un sicario su commissione… seguiranno scene d’azione alternate a momenti che strapperanno un “aww” e una risata dal più cinico degli uomini. Adoro questa serie.

 

Le serie videoludiche che frequento più volentieri sono invece Super Mario, Kirby e Pokemon. Se si cerca qualcosa di leggero che restituisca emozioni positive, i loro giochi sono un’ottima opzione (con qualche eccezione).

 

Continuo poi ad amare i classici, come i vecchi Looney Tunes e Tom e Jerry che non mancano mai di strapparmi un sorriso.

 

E voi? In estate preferite thriller e storie adrenaliniche o storie più tranquille e rilassanti? Fatemi sapere nei commenti e continuate a seguirmi!

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