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(SPERIAMO BEN)VENUTO 2021

2021: Nessuno sa cosa succederà, ma in questo articolo volevo condividere qualche bilancio, riflessione e speranza.

Dopo cinque anni di scrittura e riscritture ho preso il coraggio a due mani e ho iniziato a pubblicare L’invasione del paese già a soqquadro, per me molto importante e poi ho compiuto timidi passi in avanti nel mio sogno di diventare una scrittrice di (almeno moderato) successo. Il mio profilo Instagram è passato da settanta a più di duecento follower – volevo anche approfittarne per ringraziarvi: siamo meno di una goccia d’acqua nel mare dei grandi numeri, ma da qualche parte si deve pure iniziare e per parte mia terrò alta la qualità a prescindere dalla quantità di chi mi segue. Il mio sito comincia a essere più visitato. Insomma, nonostante le non poche avversità, l’anno precedente non ha avuto per me solo risvolti negativi e questo grazie anche a voi, a te che leggi ora queste righe e alle splendide persone che continuano a supportarmi, dalla mia famiglia a Paola Monisso, Riccardo Ferrari, la bravissima illustratrice Silvia Masdea (se credete che sia io a disegnare quelle copertine così belle o che sappia disegnare vi sbagliate), Michela Fabretti, Simone Piumi e Enrica Masini.

I miei piani per questo nuovo anno contemplano innanzitutto la necessità di una migliore auto organizzazione da parte mia: ad esempio se qualcosa dev’essere pronto per una tale data, agire in modo che ciò avvenga. Per scrivere occorre concentrazione e un altro mio buon proposito è continuare a farlo anche quando questa viene meno. Ogni riga, non importa quanto brutta, può sempre essere corretta e migliorata –non mi viene in mente la parola giusta? Uso una perifrasi e non appena il mio cervello si degnerà di pescarla dai suoi meandri (operazione che può richiedere ore intere) tornerò sul file e la inserirò. Un altro buon proposito – su cui non mi sento di garantire – è riuscire a smaltire entro quest’anno la pila di libri non letti che mi guarda di traverso e leggere di più gli autori italiani indipendenti che si occupano di fantasy, anziché continuare a rifugiarmi nelle mie adorate light novel – che quest’anno mi hanno delusa in un paio di casi. Dei libri peggiori che ho letto (oltre al troppo fumoso Polvere di stelle e Tulle, scorpioni e fantasmi di cui non ho apprezzato lo stile) la maggioranza sono light novel (Isekai rebuilding project si è rivelato un mattone lento, astioso e noioso, The reincarnated prince era troppo triste e monotono per i miei gusti e infine Wataru the hot blooded fighting teen non era la parodia spassosa che mi aspettavo, ma una lettura trash estremamente prevedibile). Tuttavia ho scoperto anche nuove gemme, come la saga di Nevermoor (di cui ho già parlato), Tearmoon empire, Black summoner, Erika Aurelia e molto altro.

Le mie speranze? Che l’incresciosa situazione che sappiamo inizi lentamente a risolversi (se smettesse di peggiorare sarebbe già un gran progresso) e poter continuare a scrivere e interagire con voi.

E voi? Che speranze avete per il 2021? Come passerete questo giorno? cosa state leggendo? Fatemi sapere nei commenti e buon anno!

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