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Camena e l’arrivo dei fantasmi, ovvero un nuovo inizio

Camena e l’arrivo dei fantasmi è l’inizio di una saga fantasy-umoristica unica nel suo genere

 

Questo mese lancerò una versione riscritta e rivista di uno dei romanzi più originali e volevo parlarvene un po’.

Un esercito di fantasmi invade Milano e recluta a forza l’unico essere umano in grado di fare loro da interprete: la laureanda Camena. La giovane li riconosce: sono i cattivi del suo cartone animato preferito, Giro, Volta e Coraggio, una vecchia serie d’azione e umorismo per bambini.

I poteri degli spettri sono devastanti e in assenza dei rimedi del loro mondo di origine, completamente inarrestabili. Ma la situazione non è disperata: il loro capo, Lord Travius, è il classico cattivo da cartone animato che abbaia ma non morde e non è difficile manipolarlo.

O almeno, di questo è convinta lei, che decide di restare e fare da interprete per scongiurare che devastino il pianeta.

Ma le cose non sono così semplici come Camena pensa e il mondo stesso, simile ma non identico al nostro, cela insidie uniche che metteranno in difficoltà tanto i fantasmi quanto la ragazza.

 

 

Parte dell’umorismo che permea la serie poggia sui rapporti tra Camena e Travius, entrambi teste calde dalla lingua tagliente e la reazione di personaggi che senza accorgersene sono passati da un cartone animato alla realtà e viceversa. Le stesse leggi fisiche ne risentiranno.

Volevo scrivere un romanzo fantastico unico, dove non fosse così facile prevedere gli sviluppi futuri e poter bilanciare al meglio contenuto e intrattenimento. Sono rimasta legata a quei vecchi cartoni in cui arrivavi ad affezionarti ai personaggi ricorrenti, a conoscerli, ma non sapevi mai cosa sarebbe successo nei singoli episodi o se davvero conoscevi fino in fondo chi avevi davanti. Che fosse un’avventura, un mistero o un problema da risolvere, un’occasione per conoscere dettagli di più su quel mondo fantastico e chi lo abitava, non potevi prevederlo.

Ho provato a replicare quella stessa struttura aperta e sperimentale senza nulla togliere alla trama e alla comprensibilità della storia.

Questa nuova versione corregge alcuni errori, è più scorrevole e contiene qualche dettaglio e curiosità nuova.

Se cercate una serie fantasy divertente, fresca e con personaggi tridimensionali pieni di sorprese, è un libro che vi piacerà sicuramente.

 

E voi? Vi piacciono i libri che contaminano più generi o preferite quelli che ne hanno uno solo? Fatemi sapere nei commenti e continuate a seguirmi!

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