skip to Main Content

Scrivere per …

Scrivere un romanzo è diverso che scrivere un fumetto, un manga o il copione per un film o un pezzo di teatro. Qualche chiacchiera a proposito

 

Secondo alcuni, se hai la fantasia e l’autodisciplina per mettere in piedi delle storie, puoi farlo in qualunque formato: mettere per iscritto un libro non sarebbe così diverso che stendere un copione, sia per il teatro, il cinema o una sessione di gioco di ruolo.

Ciò è falso.

Nello stendere un libro, ammesso e non concesso che si abbiano già chiari la trama, il mondo, l’evoluzione dei personaggi e il resto, entrano in gioco la questione del pubblico (per esempio il linguaggio di un romance per adulti e uno diretto alle ragazzine non sarà lo stesso), le scelte della casa editrice e altri fattori esterni che assai raramente dipendono dalla volontà dello scrittore.

Questi fattori esterni hanno una natura diversa e un peso ancora maggiore in tutti gli altri casi. Ad esempio, nello stendere il copione di un film, bisognerà tenere presente che la cosa più importante non è la parola, bensì l’immagine: non bisogna narrare, ma descrivere la posizione della telecamera, degli attori, il modo in cui questi ultimi devono parlare e muoversi, tutto ciò spendendo meno parole possibili. Questa peculiarità è la lezione che hanno imparato a proprie spese tutti coloro che hanno comprato Harry Potter e la maledizione dell’erede pensando che fosse un altro romanzo dell’amatissima saga. Invece era una sua versione per lo schermo, scritta in modo diverso da un romanzo. I libri vivono di parole, sono parole, si appoggiano a esse per tutto – e solo in certi casi alle immagini (come eventuali mappe o illustrazioni) che però non possono sostenere o costituire la storia da sole. Se bisogna scrivere qualcosa per lo schermo, questo rapporto è invertito: l’immagine è regina, la parola deve servirla.

Da spettatori, ci annoieremmo se il film fosse costituito solo da lunghi dialoghi.

Senza contare ulteriori fattori esterni: pressioni per cambiare il copione, attori che stravolgono in bene (o in male) il ruolo e lo stile del personaggio che interpretano, oppure che lasciano il ruolo o vorrebbero la propria parte riscritta …

I copioni scritti per il teatro non menzionano le telecamere, ma vengono redatti perché gli attori imparino la parte; sono le prove, le indicazioni dei superiori e l’abilità di chi recita a contare quanto se non più del testo.

Nel fumetto il rapporto con l’immagine è ancora più insidioso: l’immagine è la protagonista, mentre la parola deve accompagnarla e spiegarla. Un ottimo dialogo è richiesto (o almeno assai gradito), ma come nei casi precedenti, non si può eccedere. Un fumetto dove ogni singola nuvoletta contenga venti righe di testo sarebbe illeggibile. Ve ne sono anche di sperimentali del tutto privi di parole, o tali da basarsi unicamente sull’illustrazione.

Si possono scrivere anche copioni come base per brevi podcast o video e anche quelli hanno esigenze particolari.

Tuttavia c’è una scrittura con una destinazione particolare che io, pur essendo stata invitata a provare, mi sento impossibilitata a intraprendere: quella per i giochi di ruolo.

Nello scrivere romanzi può capitare che i personaggi, per così dire, prendano vita, sviluppandosi in modi inizialmente non previsti che arricchiscono la trama, ma preparare copioni per altri esseri umani che in tempo reale possono prendere decisioni del tutto inaspettate, folli o tali da compromettere l’avventura, è estremamente più spinoso.

Prevedere in qualche misura le azioni dei personaggi può non essere facile come sembra, ma farlo con altri esseri umani in tempo reale è una cosa che mi sembra impossibile e piuttosto stressante.

Preferisco fantasticare per conto mio e mettere per iscritto i “copioni” che mi sembrano migliori.

 

E voi? Vi sentite più portati a scrivere un romanzo, un diario o un copione? O preferite leggere? Scrivetelo nei commenti e continuate a seguirmi! Grazie!

Questo articolo ha 0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back To Top