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Scene preferite

Scene preferite; scrittori o lettori, libri o film, ciascuno ha le proprie.

 

Nelle storie che amiamo, certi momenti ci rimangono più impressi di altri. Nel mio caso ricordo volentieri e con più trasporto quando i personaggi maturano, superando un proprio difetto/limite/paura, salvando la situazione (e magari altri personaggi che adoro e non sopportavo di veder morire), oppure quando qualcuno presentato come stoico e impassibile, si lascia andare alla tenerezza e all’umanità.

Coff coff sto scrivendo un’intera fanfic, I divoratori di stelle perché i personaggi principali di Legend of the galactic heroes sono morti male e troppo presto e non avevo avuto abbastanza momenti così con loro.

Altre scene che mi rimangono profondamente impresse sono quelle in cui è il mondo della storia a rivelarsi; si scopre chi è il colpevole, chi c’è dietro al mistero o a un evento oscuro del passato che ha plasmato il presente. Se un plot twist è ben preparato, è difficile non ricordarlo e pensare “come ho fatto a non accorgermi di questo, che il mistero era in un altro punto?”.

A volte, invece, mi ricordo frasi fulminanti, uscite inaspettate, entrate in scena o in generale quasi tutto di One Piece, che tra la trama multiforme e ben costruita, il mondo intrigante e il design esagerato e cartoonesco dei suoi personaggi, rende molto facile ricordarsi i loro nomi e le varie situazioni.

Può addirittura capitare di detestare a pelle un personaggio, conoscerlo meglio e che quel sentimento diventi affetto e ammirazione (ad esempio si scopre che un personaggio freddo è stato condizionato ad agire così o è incerto su come rapportarsi agli altri e allora commette errori).

Ciascuno ha le proprie scene preferite, insomma, e vale anche per gli scrittori. Nello scrivere il più recente libro di Camena, Camena e le avventure scarlatte, mi sono esaltata particolarmente nel buttar giù il quattordicesimo capitolo, Il trono di Omnium. Vediamo in azione un lato della protagonista che prima era solo accennato: la passione per i videogiochi e la sua grande immaginazione; assieme a lei scopriremo il vero motivo dietro alla comparsa dei fantasmi.

Lei stessa si è resa conto che gli spettri, pur ricordando a grandi linee quelli del cartone che amava, non sono esattamente identici; a volte agiscono in modo diverso e la Storia del loro mondo non collima perfettamente con quella della serie da cui proverrebbero, Giro Volta e Coraggio.

La scena in cui Camena ne scopre il motivo è stata molto soddisfacente e divertente da scrivere.

 

E voi? Quali sono, in genere, le vostre scene preferite? Scrivetele nei commenti e continuate a seguirmi!

 

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